Gli anni '80 sono caratterizzati da una forte espansione del colossi del Sol Levante che frenano la vendita delle moto europee e delle relative parti, essenziali od accessorie. In certi casi i modelli prodotti dai Giapponesi in Italia (ad esempi la XL 125 e 200) impiegano forcelle Paioli Meccanica e ammortizzatori della Paioli.

Ciò rappresntava un riconoscimento allo standard qualitativo delle industrie bolognesi ma, si trattava di un’eccezione.

Nel 1986 la Paioli Meccanica costituisce a Tradate (Varese) il suo centro R&D (Research and Development).

Si tratta di un’ esigenza dettata dai mercati che richiedono sempre più prodotti di alto livello non solo funzionale ma, anche, di design. Questo centro studi della Paioli Meccanica rappresenterà un motore di innovazione che agisce da supporto creativo e che imprime caratteristiche di unicità alla produzione. La conferma della validità di questa scelta si coglie dal ‘90 al ‘94 con i Campionati Mondiali Trial ove il campione Tarres su Beta prima e Gas Gas poi primeggia adottando le forcelle Paioli Meccanica.

...la tecnologia che genera efficienza!